Home page

Indietro
 
 
 
 
 
 
Doppio schermo: voci blues tra cinema e televisione
a cura di Luciano Federighi
Cinema Fratelli Marx Corso Belgio 53 Torino

Proiezioni e concerti

Biglietti 5 € / 3 €
La quattordicesima edizione di Blues al femminile offre come prologo alle tournée delle sue protagoniste una rassegna di filmati (documentari, concerti, soundies, spettacoli televisivi, una “sit com” dal soggetto musicale) che ripercorrono e illuminano sette decenni di grande vocalità afroamericana, dal classic blues di Bessie Smith e Ida Cox al gospel di Mahalia Jackson e Willie Mae Ford Smith, dalle canzoni in jazz di Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan alla variegata estetica soul di Roberta Flack e delle Pointer Sisters. Alle proiezioni si alternano, sul palcoscenico del Cinema Fratelli Marx, le performances di una “leggenda vivente” della musica nera del Sud-Ovest: la cantante e pianista Carol Fran, da Lafayette, Louisiana, verace quanto sensibile miscelatrice di colori blues e soul.

Martedì 26  ottobre


Ore 16.00
BESSIE SMITH, DINAH WASHINGTON, IDA COX, BILLIE HOLIDAY: LADIES SING THE BLUES, Usa, 60’
IRMA THOMAS e B.B. KING: You Can Have My Husband, Usa 1995, 3’
MARVA WHITNEY e JAMES BROWN: Things Got to Get Better, Usa 1969, 3’
DELLA REESE: Wedding Bell Blues, Usa 1969, 3’
ESTHER PHILLIPS live, GB 1977, 20’
Ladies Sing the Blues raccoglie diverse delle più celebri performances di cantanti blues e jazz di fronte a macchina da presa e telecamera: Bessie Smith, immortalata nel drammatico “St. Louis Blues” di Dudley Murphy (1929), Billie Holiday, che si confronta con Lester Young e altri giganti in “Fine and Mellow” (1957), Ethel Waters e Helen Humes, accompagnate dall’orchestra di Basie rispettivamente in “Quicksand” e “I Cried for You”, la Dinah Washington balladeuse (“Only a Moment Ago”) e umorista (“My Lean Baby”), e ancora Ida Cox, Rosetta Tharpe, Lena Horne, Sarah Vaughan, Ruth Brown, le bianche (e suggestivamente bluesy) Connee Boswell e Peggy Lee. Seguono, per completare un quadro introduttivo delle varie epoche e dei diversi stili del blues al femminile, un vibrante incontro tra la neorleansiana Irma Thomas e la chitarra di B.B. King, due clips televisive di signore del soul degli anni ’60 (la stridente Marva Whitney, pupilla di James Brown, e la sofisticata e imperiosa Della Reese), e un breve concerto inglese di Esther Phillips, nella fase del suo successo “disco” con “What a Diff’rence a Day Makes”.
Ore 18.15  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce
Ore  19.15
LADY DAY: THE MANY FACES OF BILLIE HOLIDAY, Usa 1991, 60’
CARMEN McRAE: JAZZ CASUAL, Usa 1962,  29’
Due grandi signore del jazz. Billie Holiday è ritratta dal regista Matthew Seig in un documentario centrato su alcune toccanti performances cinematografiche e televisive della cantante di Baltimora e corredato da brani della sua autobiografia, Lady Sings the Blues, letti dalla prestigiosa attrice afroamericana Ruby Dee. Il produttore Milt Gabler, i partner e accompagnatori Buck Clayton, Harry “Sweets” Edison e Mal Waldron, e le discepole Annie Ross e Carmen McRae appaiono come testimoni della profonda e irripetibile arte vocale di Lady Day. Una più giovane Carmen McRae è protagonista di una puntata del prezioso programma televisivo curato nei primi anni ’60 dal critico Ralph Gleason, Jazz Casual: la cantante newyorkese, nel vivo della prima maturità, vi rivela le sue rare qualità interpretative e il rapporto – rilassato e profondo – con il trio del pianista Norman Simmons.
Ore 21.00
MAHALIA JACKSON: THE POWER AND THE GLORY,  Usa  1997, 85’
Scritto da Michael Singh, diretto da Jeff Scheftel e narrato dal grande attore afroamericano Paul Winfield, The Power and the Glory percorre la vita e la carriera della più straordinaria voce del gospel, Mahalia Jackson: dalle umili origini a New Orleans al tirocinio nel coro della Greater Salem Baptist Church di Chicago, dall’epocale successo postbellico di dischi come “In the Upper Room” e “Move On Up a Little Higher” alle trionfali apparizioni al festival jazz di Newport, in televisione, in tournée oltreoceano. Il film, attraverso eccellente materiale d’archivio e interviste con personaggi a lei vicini come il reverende Jesse Jackson e la “memoria” di Chicago, Studs Terkel, documenta a fondo anche il rapporto tra Mahalia e il movimento per i diritti civili.
Ore 22.30  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce

Mercoledì 27 ottobre


Ore 16
CAROL CHANNING & PEARL BAILEY ON BROADWAY, Usa 1969,  54’
NANCY WILSON AT CARNEGIE HALL, Usa 1987,  52’
Uno special televisivo della ABC mette a confronto lo humor e l’estroso stile vocale delle due cantanti-attrici che negli anni Sessanta hanno dato vita sulle scene di Broadway – rispettivamente in chiave bianca e nera - al personaggio di Dolly Levi, la esuberante protagonista della commedia musicale di Jerry Herman, Hello, Dolly!  Nel corso del programma Carol Channing e Pearl Bailey interpretano con gusto dissacratorio anche canzoni dalla prospettiva maschile, tratte da altri famosi musical come Guys & Dolls, The Music Man, Fiddler on the Roof. Nell’altro filmato, Nancy Wilson, epigona di Dinah Washington e Jimmy Scott, mostra tutta la sua intensità e la sua eloquente soulfulness jazzistica sul palcoscenico della Carnegie Hall, accompagnata dal trio di Lew Matthews e dall’orchestra di Masahiko Satoh: la cantante cinquantenne rivisita diversi dei suoi hit (tra cui “How Glad I Am” e “Guess Who I Saw Today”) e duetta con Carl Anderson in una moderna chiave pop-soul.
Ore 18.15  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce
Ore 19.15
ROBERTA FLACK IN CONCERT, Usa  2001,  57’
The THREE DEGREES e REDD FOXX: SANFORD & SON, Usa 1973,  23’
RUTH BROWN: What a Dream / Teardrops from My Eyes, Usa 1954, 6’
RUTH BROWN e B.B. KING: Ain’t nobody’s business, Usa 1995,  5’
Intorno al 1970 la cantante-pianista Roberta Flack, pupilla di Les McCann e frequente partner di Donny Hathaway, portò una innovativa combinazione di colori folk, jazz e pop sulla scena della soul music: questo concerto, registrato di recente nella sua Washington, la trova a confronto con un repertorio in equilibrio tra alcuni standard jazz e blues e le ballate e i bozzetti narrativi (come l’inquietante, ipnotico “Reverend Lee”) che le hanno dato il successo. Segue un episodio dalla terza stagione di Sanford & Son, la popolare sit com di origine inglese trasferita nella Watts degli anni Settanta per l’irresistibile talento comico di Redd Foxx, rivela la grazia vocale (e le peculiari capigliature afro) del trio delle Three Degrees. Infine la regina del R&B, “Miss Rhythm” (Ruth Brown) appare in due brevi filmati della sua stagione d’oro e – quarant’anni dopo – in uno spiritoso e informale duetto con B.B. King.
Ore 21
SARAH VAUGHAN: THE DIVINE ONE,   Usa 1995,  60’
LENA HORNE e FRANK SINATRA: Medley, Usa 1960,  4 ‘
ELLA FITZGERALD e FRANK SINATRA: Moonlight in Vermont , Usa 1958,  2’
ELLA FITZGERALD e FRANK SINATRA: Can’t  We Be Friends, Usa 1959,  4’
ELLA FITZGERALD e NAT KING COLE: Dancing on the Ceiling / Too Close For Comfort , Usa 1956,  5’
The Divine One traccia un articolato ritratto di Sarah Vaughan attraverso performances che seguono le varie fasi della sua luminosa carriera e una serie di interviste con la stessa “Sassy”, con il suo mentore e partner Billy Eckstine, con altri illustri colleghi e musicisti, tra cui Joe Williams e Roy Haynes. Due splendide interpreti che hanno preceduto Sarah sulla scena del jazz e della canzone, Lena Horne e Ella Fitzgerald, si apprezzano in alcuni brevi quanto sapidi duetti con Frank Sinatra e Nat King Cole, tratti dai popolari show televisivi che i due crooner condussero nella seconda metà degli anni ’50: memorabile è “Can’t We Be Friends”, nel quale l’ironia di Frank e lo humor di Ella si combinano deliziosamente.
Ore 22.30  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce

Giovedì 28 ottobre


Ore 16
The POINTER SISTERS: ALL NIGHT LONG, Usa 1974,  40’
TINY AND RUBY: HELL DIVIN’ WOMEN,  Usa 1988,  30’
MARTHA DAVIS: We Just Couldn’t Say Goodbye / Vipity Vop / Goodbye, Usa, ca. 1955, 9’
Una serie di figure eccentriche del blues al femminile. Le tre Pointer Sisters, da Oakland, illustrano la loro spumeggiante, caleidoscopica combinazione di R&B, soul, vocalese e vaudeville, umorismo e senso dello spettacolo, nel concerto del 1974 a Kinshasa filmato dal noto documentarista Leon Gast: la stravaganza del loro guardaroba si intona perfettamente alla policromia delle loro voci. La trombettista Ernestine Davis e la pianista e multistrumentista Ruby Lucas raccontano con umorismo la loro lunga vicenda umana e artistica in Hell Divin’ Women, diretto da Greta Schiller. Martha Davis, infine, robusta pianista e cantante dalla palpabile vis comica e presenza assidua nei programmi televisivi degli anni ’50 (quelli condotti da Perry Como, da Steve Allen, da Garry Moore), appare in alcune swinganti vignette in compagnia del suo “spouse”, il contrabbassista Calvin Ponder.
Ore 18.15  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce
Ore 19
ELLA FITZGERALD: SOMETHING TO LIVE FOR Usa 1999, 86'
Pregevole, riccamente documentata biografia della First Lady of Jazz, scritta e diretta da Charlotte Zwerin per la serie American Masters e narrata fuori schermo da un grande ammiratore della cantante, Tony Bennett.. Il film si apre sulle immagini della matura Ella che rivisita “A-Tisket A-Tasket” per il pubblico del Perry Como Show, seguite da quelle della giovane ma già affermata Ella che canta la stessa fortunata filastrocca in swing nel film comico Ride ‘Em Cowboy, del 1942: numerosi altri spezzoni televisivi, alcuni memorabili (e alcuni giocosamente irresistibili, come una prova di danza nel Nat King Cole Show), emergono via via a illustrare la evoluzione dell’artista, ancora capace – negli anni del declino, della malattia - di distillare un toccante, magistrale “Once in a While” in compagnia della sola chitarra di Joe Pass.
Ore 21
SAY AMEN, SOMEBODY Usa 1982, 100'
Diretto da un grande specialista del documentario musicale, George T. Nieremberg, questo film esplora la grande tradizione del gospel che si è sviluppata nel cuore del Midwest, tra Chicago e St. Louis, grazie all’immaginazione, al talento e allo spirito imprenditoriale di pianista e compositore Thomas A. Dorsey e alla dedizione delle due cantanti che hanno a lungo assecondato la sua visione musicale-evangelica, Sallie Martin e Mother Willie Mae Ford Smith. Il pathos, lo humor, il drive travolgente, la pura emozionalità e la potente dialettica della musica fecondata da Dorsey sono qui testimoniate dalle dinamiche performances di suoi moderni discepoli – Delois Barrett e le Barrett Sisters, Zella Jackson Price e (sul versante maschile) gli incredibili O’Neal Twins.
Ore 22.45  
Dal  Vivo: CAROL FRAN, piano e voce
Indietro