Indietro | LINGUAGGI JAZZ Archivio 2003
-TORINO- |
Sabato 1 febbraio Piccolo
Regio ore 21.15 KAHIL EL'ZABAR TRI-FACTOR Kahil El'Zabar, batteria, percussioni e voce Hamiet Bluiett, sax baritono Billy Bang, violino |
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ama pattinare sulle ombre lunghe e inquietanti dei registri
bassi, dove i riffs si rincorrono come nelle vecchie orchestrine
di rhythm & blues e le ance vibrano come canne d'organo in una chiesa
sconsacrata. Il newyorkese Billy Bang è violinista dalle schiette doti melodiche e uno spontaneo, sofisticato feel per l'improvvisazione, e conserva nel fraseggio echi e screpolature della folk music. Originario del deep south (Mobile, Alabama, 1947), segnato dalla drammatica esperienza in Vietnam (che ha ispirato il recente, poderoso "Vietnam: The Aftermath", registrato con la partecipazione di sei veterani di guerra), Bang è attivo nel jazz radicale e politicizzato già dai primi anni '70. La sua carriera lo ha visto al fianco di Sam Rivers, Don Cherry, James "Blood" Elmer, delle provocazioni funk di Bootsy Collins e soprattutto delle planate intergalattiche di Sun Ra. Per natura e temperamento, il Tri-Factor è un progetto inevitabilmente aperto, dove le coloriture difformi di Bluiett e Bang sono integrate dal "terzo fattore", il campionario di Kahil El'Zabar di diretta provenienza africana, conga, kalimba e tamburi "parlanti" oltre a balafon, campane, mbira e altre componenti ancora più esoteriche. |
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