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THE HOLY GHOST FIRE GOSPEL SISTERS

Cassandra BERRY-JONES voce
Chenitta BERRY-THOMAS, voce
Tonya BERRY-RUCKER, voce
Ressa BERRY-WILSON, voce
Jamal Daway CROCKETT, tastiere
Johnathan POWELL, batteria

Dal 30 novembre al 12 dicembre 2006
SABATO 2 GAGLIANICO (Bi) Chiesa di San Pietro, Via Gramsci, ore 21
DOMENICA3PINEROLO (To) Circolo Sociale, Via Duomo 1, ore 21
MARTEDI’5ASTI Sala Pastrone – Teatro Alfieri , Via Al Teatro 2, ore 21
SABATO9TORINO Regio Puccini, Piazza Castello 215, ore 21
LUNEDI’11VERCELLI Civico, Via Monte di Pietà 15, ore 21
MARTEDI’12ALESSANDRIA Sala Ferrero Teatro Comunale, Via Savona 1, ore 21
MERCOLEDI’13 VILLADOSSOLA (Vc0) Teatro La Fabbrica, Corso Italia 13, ore 21
VENERDI’15 CASALE MONFERRATO (Al) Chiesa Assunzione di Maria Vergine, Oltre ponte, ore 21
SABATO16CRESCENTINO (Vc) Auditorium Comunale Piazza Matteotti, ore 21
DOMENICA17SAVIGLIANO (Cn) Teatro Milanollo, Piazza Turletti 7, ore 21
THE HOLY GHOST FIRE GOSPEL SISTERS

Attraverso il suo singolare “melting pot” etnoculturale, l’Oklahoma ha regalato alla musica americana un numero straordinario di grandi personalità, spesso caratterizzate da un vibrante eclettismo, dalla capacità di assorbire e personalizzare le diverse linee stilistiche (tra jazz, blues, country) della regione del Sud-Ovest.
Il maestro degli shouters, Jimmy Rushing, veniva da Oklahoma City, i pionieri del R&B Lowell Fulson e Joe Liggins rispettivamente da Tulsa e Guthrie. All’Oklahoma appartengono grandi interpreti della canzone americana, come Lee Wiley e Kay Starr: oltre a jazzmen di primissimo piano come Barney Kessel e Chet Baker, artisti country e Western Swing, cantanti soul, e numerosi solisti e gruppi di musica gospel, tra cui spiccano, nel panorama odierno, le Holy Ghost Fire Gospel Sisters.
Educate e guidate musicalmente dalla madre Retta, le quattro sorelle Berry di Oklahoma City esprimono i valori più schietti e profondi del grande gospel sud-occidentale e sanno proporli con autorevolezza, fierezza ritmica e puro slancio evangelico dialogando dinamicamente con le loro congregazioni e conquistando anche il pubblico di popolarissimi spettacoli televisivi come il Bobby Jones Show.
Con Cassandra come fervida e irrequieta solista dalla esemplare energia modulatoria e dall’infuocato piglio declamatorio, e con i contralti Ressa e Chenitta e il soprano Tonya (anche tastierista) a sviluppare un vibrante tessuto armonico-ritmico, le Holy Ghost Fire Gospel Sisters ripropongono grandi classici della musica religiosa afroamericana come il travolgente e bizzosamente immaginifico “Dry Bones” (che fu un grande successo per il Golden Gate Quartet e i Delta Rhythm Boys), e affrontano temi originali che conservano comunque il sapore e la disinibita emozionalità della grande tradizione (come fieramente tradizionale è il look scenico delle sorelle, evocativo, con le loro torreggianti acconciature, di quello delle Clara Ward Singers). Il recentissimo, pregevole album The Anointing Makes the Difference, con la sua imperiosa sacralità e la sua variegata tavolozza musicale, è esemplare dell'urgenza di scrittura e interpretazione di Cassandra e delle Sisters.
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