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| Calendario concerti | |||||||||||||||||||||||
| THE GOSPEL ANOINTED BROWN SISTERS | |||||||||||||||||||||||
| Chrishon Brown Smith, voce Mesha D. Brown, voce Ora L. Brown, voce Abigail Brown, voce Jerry A.Bolton, tastiere Terrence Y. Smith, batteria
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| L’Alabama, cuore del Profondo Sud, è lo Stato che ha dato i natali al Padre del Blues, William Christopher Handy, e a due delle personalità fondamentali della vocalità afroamericana, Nat King Cole e Dinah Washington: artisti che si sono formati nel segno di una tradizione religiosa fortissima, articolata tra canto e predicazione. Il gospel ha sempre avuto un impatto formidabile nella scena musicale dell’Alabama. Se il Tuskogee Institute, fondato nel 1881 dal grande leader ed educatore nero Booker T. Washington, ha promosso la diffusione anche a livello accademico del repertorio degli spirituals, è stata in particolare la regione mineraria di Bessamer e Birmingham a testimoniare la definizione in senso moderno del linguaggio del gospel, attraverso quartetti come i Ravizee Singers, i Birmingham Jubilee Singers, i Famous Blue Jay Singers dell’innovatore Silas Steele e – nel dopoguerra – i Five Blind Boys of Alabama di Clarence Fountain. Sul versante femminile, personalità come Dorothy Love Coates, Mitty Collier e Candi Staton hanno profondamente influenzato la evoluzione contemporanea del gospel (e della sua ramificazione profana, il soul), ed è al loro insegnamento, in parallelo a quello del padre, Mac Brown, per mezzo secolo membro del popolare gruppo misto delle Silver Voices of Greensboro, che le Anointed Brown Sisters debbono la veracità e la determinazione evangelica del loro stile. Svezzate in una piccola chiesa metodista di Havana, nella cosiddetta “cintura nera” dell’Alabama, le quattro sorelle “anointed” (consacrate, “unte” del Signore) Ora, Abigail, Masha e Chrishon (la leader) Brown rappresentano una delle realtà più vitali e incontaminate nell’odierno panorama del gospel meridionale, come rivelano le dinamiche e intense performances del loro recente album Philippians 4:13, giocato su un repertorio tutto originale ma coerentemente ispirato alla grande tradizione. |
 Foto: Skip Baumhower |
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| Autrice di temi intriganti come il lento, devoto “Just Like Him”, il pulsante e dialettico “Satisfied with Jesus” e lo scuro, tempestoso “I’m Going Through”, Chrishon è una solista dalla naturale essenzialità di racconto e dalla potente quanto controllata emozionalità: integrata dalle ricche e svettanti armonie delle sorelle, la sua voce fiera e ombreggiata, dalla grana densa e dalla bellezza petrosa, abrasiva, testimonia la fede nel Signore (e in una musica senza compromessi commerciali) con la forza e l’ardore di una giovane Inez Andrews. | |||||||||||||||||||||||
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