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Conservatorio G. Verdi
Piazza Bodoni Torino

Sabato 5 marzo 2011 ore 21,15

Informazioni abbonamenti e biglietti



GEGÉ TELESFORO SO COOL QUINTET

GeGé Telesforo voce, percussioni
Alfonso Deidda pianoforte, flauto, sax alto e baritono
Max Ionata sax soprano e tenore
Dario Deidda contrabbasso
Amedeo Ariano batteria

Cantante, strumentista, entertainer radiotelevisivo, giornalista e “Groove Master” per eccellenza, il foggiano GeGé Telesforo è popolare in tutto il mondo per la sua versatilità nelle svariate sfumature del canto afroamericano. Fu il conterraneo e amico di famiglia Renzo Arbore a scoprirne i talenti e a portarlo in tutte le case con Quelli della notte, la trasmissione televisiva più cool degli anni Ottanta. Tenendosi saggiamente alla larga dall’egocentrismo che affligge troppi presunti astri del tubo catodico, da allora GeGé si è alternato in programmi musicali “a denominazione controllata” come performer, conduttore, autore e consulente.
Il suo giudizio sul piccolo schermo è però severo. “Credo che nei confronti della musica ci siano due schieramenti netti”, ha osservato con schiettezza e senza snobismi. “Quelli che seguono la televisione, per i quali le informazioni sull’arte arrivano solo da lì; e quelli di palato fine che la tv la sbirciano e che continuano ad andare nei negozi di dischi e nelle librerie. Il Festival di Sanremo fa vincere i personaggi della tv. Mi indispone l’idea che il pubblico passi per sovrano, quando invece è solo schiavo della televisione”.
Artisticamente, Telesforo ha individuato un proprio filone di ricerca che ha il nodo centrale nello scat, ovvero quell'improvvisazione con la voce senza l’uso di parole popolarizzata da Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald, che affianca a coloriture bop, swing e latin e a un particolare groove ritmico tipico del funk e del rhythm & blues.


GeGé ha trovato una seconda patria negli Stati Uniti, collaborando con i musicisti più in vista, lavorando negli studi di Prince e destando l’ammirazione del maestro del vocalese Jon Hendricks, diretta ispirazione dei Manhattan Transfer. Il suo ultimo album, So Cool, registrato live a Salerno in soli due giorni e masterizzato presso il prestigioso Sterling Sound di New York, è in distribuzione internazionale (arriva anche in Cina, Giappone, Messico, Argentina e Stati Uniti). I testi sono composti dall’amico Ben Sidran, figura atipica della scena rock e jazz americana e già autore, con Steve Miller, della classicissima “Space Cowboy”.
Lo accompagna una band di altissimo profilo: Dario Deidda, polistrumentista e virtuoso del basso elettrico con pochi rivali, vanta un album prodotto da Telesforo e Sidran per l’americana Go Jazz. Il fratello Alfonso, pianista e sassofonista di grande slancio improvvisativo, è leader della band di latin jazz Cuban Stories e autore di colonne sonore per la tv e il cinema. Max Ionata, additato dalla critica fra i migliori nuovi talenti del jazz italiano, ha studiato al Columbia College di Chicago e si è diplomato in sassofono presso il Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara. Amedeo Ariano, batterista e percussionista di lungo corso, conosce bene i link tra jazz e canzone d’autore, avendo militato nella band di Sergio Cammariere e con Niky Nicolai e lo Stefano Di Battista Jazz Quartet.



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Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it