Tra i chitarristi più rappresentativi di una generazione che comprende John Scofield, Pat Metheny, Marc Ribot e Russ Freeman, Bill Frisell è nato nel 1951 a Baltimora. Cresciuto a Denver, Colorado, e maturato artisticamente nell’area di Boston, approdò alla carriera professionista nel 1979 quando Metheny, impossibilitato a partecipare a una session, lo raccomandò a Manfred Eicher, patron della ECM. Da allora divenne una sorta di "house guitarist" per la seminale etichetta bavarese, imponendosi per la fluidità di esecuzione, particolarmente attenta ai timbri, ai tempi e alle intonazioni. Frisell adotta principalmente una Telecaster, a cui aggiunge riverbero, delay ed effetti di loop, cercando di avvicinare la voce delle corde al respiro di un sassofono e definendo un suono virtualmente unico nella chitarra jazz. Musicista dalla sensibilità aperta, si è confrontato con il rock, la musica classica contemporanea (in particolare a fianco del post-minimalista britannico Gavin Bryars) e il cinema, reinventando colonne sonore per i film muti di Buster Keaton. |
Una trentina di immagini sonore che si riflettono in altrettanti scatti fotografici raccolti da Disfarmer tra il 1939 e il 1945 a Heber Springs, un villaggio dell’Arkansas ai piedi delle Ozark Mountains, dove evocative composizioni originali incontrano stranite cover di “Lovesick Blues” di Hank Williams e di "That's Alright, Mama" di Arthur “Big Boy” Crudup, lo storico passaporto per il successo di Elvis Presley. Accompagnano Frisell in questo progetto, che da produzione discografica si è evoluto a spettacolo multimediale dal vivo, tre eccellenti comprimari. La violinista Carrie Rodriguez, texana di Austin, dimora in territori roots che si sovrappongono brillantemente a quel neo-country al femminile che i media hanno già battezzato chick-rock. Cantautrice di pregio, si accompagna a nomi illustri come Lucinda Williams, Alejandro Escovedo e il leggendario produttore Chip Taylor, compositore di "Wild Thing” nonché zio di Angelina Jolie. Nel suo ultimo album, Love & Circumstance, si avvale delle collaborazioni sia di Bill Frisell che di Greg Leisz.
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