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BLUES AL FEMMINILE 2007

17a edizione

RENDEZVOUS IN SOUL & BLUES

a cura di Luciano Federighi

MartedI' 6 NOVEMbre ore 18.30

Cinema Fratelli Marx – Corso Belgio 53, Torino

SOUL DEEP 5: “Ain’t It Funky Now”, GB 2005, col-b&n, 50’.

COUNT BASIE: “Live in ‘62”, Svezia 1962, b&n, 56’.

SOUL DEEP 5: “Ain’t It Funky Now”. A metà anni Sessanta si afferma il volto “funky” della Soul Music grazie all’abrasiva forza ritmica di James Brown e della sua band, alle sue canzoni ipnotiche e danzanti che rispecchiano le inquietudini incendiarie della società afroamericana del tempo: “Papa’s Got a Brand New Bag”, “Cold Sweat”,”Say It Loud, I’m Black and Proud”. Il funk trova poi un’espressione multietnica nella San Francisco di Sly & the Family Stone, si trasmette ad artisti Motown come i i Temptations di “Cloud Nine” e lo Stevie Wonder di “Superstition” e conosce la sua veste più anarchica e spettacolare ad anni Settanta inoltrati con i Parliament di George Clinton.

COUNT BASIE: “Live in ‘62”. Ripresa dalla televisione svedese nel 1962, l’orchestra di Count Basie offre una performance di grande vitalità e muscolare eleganza, esibendo – su brillanti partiture firmate da Ernie Wilkins, Frank Foster o Quincy Jones - il possente e funambolico drumming di Sonny Payne e le ben caratterizzate voci soliste di Thad Jones, Frank Wess e Quentin Jackson. Da segnalare è la presenza di una giovane Irene Reid, una delle più personali interpreti jazz-blues della generazione post-Dinah Washington, che rende omaggio al repertorio di Bessie Smith in “Backwater Blues” e “Alexander’s Ragtime Band”.

Per informazioni:
Associazione Culturale Centro Jazz Torino
Via Pomba 4 - 10123 Torino
Tel. ++39 011/884477
Fax ++39 011/8122345
Email: centrojazz@centrojazztorino.it